Antitarlo Grand Chic

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Antitarlo Grand Chic

Chi ha mobili o altri oggetti lignei di valore, anche affettivo, all’interno della propria abitazione, è giustamente preoccupato dalla piaga rappresentata dagli insetti xilofagi, in particolare i tarli. Si tratta infatti di animaletti che proprio dal legno traggono l’alimento per poter vivere e riprodursi all’interno delle vere e proprie gallerie scavate, con possibili conseguenze sulla stabilità delle strutture attaccate. Per cercare di eliminare il pericolo si può utilizzare qualcuno dei rimedi naturali tradizionali, oppure provvedere con un buon trattamento antitarlo. Come ad esempio Grand Chic.

Cos’è l’antitarlo Grand Chic

Grand Chic è un antitarlo fungicida in grado di estrinsecare la sua azione preventiva nel caso di attacchi da parte di insetti lignivori come il tarlo, il capricorno, il Sirex o il Lyctus o i funghi del legno. Per poterlo fare al meglio va ad impregnare le fibre del legno coi principi attivi da esso contenuti, i quali possono durare sino a 10 anni.
Ad attestare la validità del prodotto sono le molte attestazioni rilasciate al termine delle prove, partendo da quelle contro le larve dell’Hylotrupes Bajulus, rispondenti al protocollo europeo UNI EN 46.

Caratteristiche dell’antitarlo Grand Chic

L’antitarlo Grand Chic presenta una serie di caratteristiche che ne testimoniano il valore di presidio contro i tarli e gli altri insetti xilofagi. Il prodotto non si deteriora alla luce e non aggredisce colle, metalli e vernici, oltre a non influire sulle dorature o sulle pitture a guazzo o a tempera.
Del tutto inodore, non sviluppa gas nocivi e non macchia le tappezzerie, siano esse di carta o stoffa, oltre a non lasciare tracce di unto. Non è infiammabile, sulla base di quanto stabilito dalle norme europee e consente di adoperarlo anche a temperature estreme, con un campo di intervento che può andare da -25 a +50 gradi C. Gli bastano 24 ore per penetrare capillarmente nel legno, sino ad una profondità di mezzo metro.

Come deve essere applicato e resa

L’antitarlo Grand Chic, che è già pronto all’uso, può essere applicato iniettandolo nei fori prodotti nel legno tramite una siringa ove il legno sia stato trattato con prodotti impermeabilizzanti, mentre nel caso di materiali grezzi o assorbenti va applicato a pennello o per immersione.
Per quanto concerne la resa, per uso preventivo ne serve un litro ogni 4 o 5 metri quadri, mentre in caso si opti per la disinfestazione ne bastano 2 o 3 litri.

Avvertenze

Andrebbe anche precisato come il prodotto vada usato seguendo una serie di specifiche avvertenze, che sono in grado di evitare conseguenze deleterie sull’uomo o sull’ambiente. Va infatti ricordato come l’antitarlo Grand Chic sia altamente tossico per gli organismi acquatici e occorre quindi usarlo in modo appropriato per non dare vita a danni di larga portata.
E’ anche dannoso per i polmoni in caso di ingestione, mentre una ripetuta esposizione al prodotto è in grado di provocare screpolature e secchezza della pelle.
Deve essere conservato non solo lontano dai bambini, ma anche evitando che venga a contatto con gli alimenti e le bevande, o coi recipienti che li contengono. Ove si verifichi una ingestione accidentale, occorre immediatamente consultare il proprio medico per cercare di capire come ovviare, senza provocare il vomito o somministrare nulla senza un preventivo controllo del personale sanitario.
Nel caso la sostanza venga a contatto con gli occhi occorre lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua corrente, per non meno di 15 minuti, tenendo le palpebre aperte, per poi proteggere gli occhi con garza sterile asciutta e ricorrere alle cure mediche specialistiche.
I residui, infine, non devono essere gettati nelle fognature o dispersi nell’ambiente.

Il preparato è classificato pericoloso ai sensi della direttiva 1999/45/CE e  Il contenuto di permetrina può provocare una reazione allergica.
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